Dal 28 al 30 settembre si scende in strada con la 26ma edizione di Puliamo il Mondo, la campagna di volontariato ambientale promossa da Legambiente. Con questa iniziativa da anni vengono liberati dai rifiuti e dall’incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città italiane da sottrarre al degrado.
Sono tanti e diversi i luoghi in cui i volontari si danno appuntamento in tutta l’Umbria per lottare contro i rifiuti abbandonati ma anche contro le ostilità e il rifiuto del dialogo.
Puliamo il Mondo infatti sarà una grande occasione per stare insieme, senza distinzioni, per facilitare l’incontro tra persone e sensibilizzare sull’importanza di tenere pulito il Pianeta abbattendo ogni tipo di barriera, culturale, sociale, religiosa, contro ogni discriminazione. Dal momento che “per noi – come ha sottolineato il presidente nazionale Stefano Ciafani – è cittadino di un luogo chi lo ama e se ne prende cura, a prescindere dal paese di provenienza e dalla nazionalità”, quest’anno la campagna si arricchisce di significato, perciò Puliamo il Mondo dai pregiudizi: in tutta la regione condividiamo questa missione con giovani e anziani, italiani e non, amministratori locali, dipendenti di imprese, ragazzi e personale delle scuole, comunità di migranti e numerose associazioni impegnate per l’integrazione sociale.
A Perugia il 30 settembre verrà ripulito un parco della città, quello della Cuparella. Partenza alle ore 10.00 dal Parcheggio Pellini, per poi raggiungere il luogo dove avverrà la registrazione dei partecipanti e la distribuzione dei kit per la pulizia. Inoltre verranno raccolte le firme per #WelcomingEurope, l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) “Accogliere l’Europa” sulla gestione dei flussi migratori che ha l’obiettivo di fermare la criminalizzazione della solidarietà, creare canali d’ingresso sicuri e garantire maggiori tutele per le vittime di abusi.
L’evento è organizzato da Legambiente Umbria in collaborazione con Adic Umbria, Arci, Cidis Onlus, Circolo Amerindiano, Croce Rossa Italiana, Udu e Rete degli Studenti medi. “Mettiamo insieme chi vuole salvare l’ambiente, le città e le periferie dai rifiuti e dal degrado e chi cerca di ricostruire ogni giorno relazioni di comunità e dialogo – dichiara la direttrice regionale Brigida Stanziola – “partiamo da azioni semplici e concrete, simbolicamente tuteliamo e valorizziamo un bene comune attraverso la promozione della cittadinanza attiva, concretamente offriamo un’occasione di integrazione e di abbattimento dei muri e delle barriere culturali e sociali”.
Con gli stessi obiettivi, tra le tante le iniziative in programma – consultabili sul sito di Legambiente Umbria – ci sono già da venerdì 28 gli appuntamenti con le scuole di Perugia e Citerna, dove i Comuni chiamano a raccolta associazioni di anziani e studenti o quelli di Lugnano in Teverina e Stroncone con i circoli locali di Legambiente che affrontano il tema dei rifiuti e dei beni comuni con la festa dedicata alle culture e la raccolta firme per Welcoming Europe. Sabato 29 iniziative anche a Città di Castello, Foligno, Narni, Passignano e Tuoro sul Trasimeno con i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado per ripulire parchi e spiaggette insieme ad aziende del territorio e altre associazioni ambientaliste. Domenica 30 si chiude il weekend ufficiale con i due eventi di Perugia – Cuparella e parcheggio Gambuli dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, ripulito dai volontari della Croce Rossa – e ancora Foligno e Stroncone che chiude con la Mostra Fotografica FuturoProssimoVenturo nell’ambito della Festa delle Culture.
Per la promozione di Puliamo il mondo e la sensibilizzazione dei cittadini all’iniziativa Legambiente si avvale dal 1995 della preziosa collaborazione della Rai. Quest’anno, domenica 30 settembre, la Tgr Speciale Puliamo il Mondo in onda su Rai3 racconterà il grande fine settimana dalle ore 8.54 alle 12.00 dallo studio di Torino, con tanti servizi e collegamenti in diretta dagli appuntamenti di Roma (Viale Kant, parco dell’Aniene), Milano (Piazza d’Armi), Camerino (provincia di Macerata – Zona rossa) e Palermo (Foro Italico).